Privato: Italiani in Slovenia
L’occupazione italo-tedesca della Jugoslavia
Il 6 aprile 1941, le forze dell’Asse, guidate dalla Germania nazista, invadono la Jugoslavia. La campagna militare, durata solo 11 giorni, si conclude con la dissoluzione del Regno di Jugoslavia e la spartizione del suo territorio tra Germania, Italia, Ungheria e Bulgaria. All’Italia vengono annesse la Slovenia meridionale, parte della Dalmazia e l’area nei dintorni di Fiume (la città di Fiume era già italiana dal 1924). L’occupazione dà origine al movimento di resistenza jugoslavo, che Italia e Germania cercheranno di reprimere con feroce determinazione.
Per approfondire: A ferro e fuoco
Arrivo dell'esercito italiano a Lubiana, 12 aprile 1941 @Muzej novejše in sodobne zgodovine Slovenije (Ljubljana)
Arrivo dell'esercito italiano a Lubiana. Foto: Jakob Prešeren @Muzej novejše in sodobne zgodovine Slovenije (Ljubljana)
Manifesto affisso a Lubiana durante l'occupazione italiana, aprile 1941. Foto: S. Zalokar @Muzej novejše in sodobne zgodovine Slovenije (Ljubljana)
Militare italiano a Lubiana, 12 aprile 1941. Foto: Miroslav Pavlin @Muzej novejše in sodobne zgodovine Slovenije (Ljubljana)
Arrivo degli italiani a Lubiana, 12 aprile 1941. Foto: S. Zalokar @Muzej novejše in sodobne zgodovine Slovenije (Ljubljana)